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Tra impegno e professionalità

Il mondo del cosplay è un affascinante universo dove creatività e passione si incontrano per dare vita a personaggi iconici. Una parte fondamentale di questa forma d’arte è la fotografia, il costume e lo scenario, che catturano e amplificano il lavoro del cosplayer, rendendolo immortale attraverso immagini curate nei minimi dettagli. Ma come si realizza uno shooting di successo?

Il cosplay è divertimento, un mondo di fantasia che accoglie tutti, ma creare immagini straordinarie richiede sacrificio e professionalità. Noi vogliamo premiare questo impegno e pubblichiamo qui, cercando di dare visibilità ai cosplayer e ai fotografi coinvolti, solo se il risultato è eccellente in tutte le sue parti.

Nel fotografo premiamo la capacità di trasformare un’immagine in un racconto: la sensibilità di catturare il momento perfetto, l’abilità di giocare con luci, ombre e gelatine colorate per creare atmosfera, e l’attenzione ai dettagli che elevano lo scatto oltre la semplice estetica. Valorizziamo chi sa immergersi nel mondo del personaggio, usando composizioni innovative e tecniche che esaltano la creatività senza mai sovrastare il soggetto.

Nel cosplayer premiamo l’autenticità e la dedizione: un costume curato nei minimi particolari, una parrucca che si fonde armoniosamente con il personaggio, e una presenza scenica che dia vita al carattere rappresentato. L’espressione e la postura contano quanto il tessuto e gli accessori, perché ciò che rende speciale un cosplayer è la capacità di incarnare l’essenza del personaggio, rendendolo reale per chi guarda.

La base di ogni shooting cosplay è il lavoro del cosplayer stesso. Una parrucca ben scelta, modellata con cura, può valere più di qualsiasi accessorio, trasformando un volto in quello di un personaggio. Le lenti a contatto aggiungono profondità, rendendo lo sguardo il portale verso un’altra realtà. Un costume fatto di tessuti autentici, cuciti con attenzione, non è solo un vestito, ma una storia da indossare. Perfino le armi e gli accessori devono avere il peso visivo della verità, perché l’illusione vive nei dettagli e un errore può spezzare la magia.

  • Costume e Accessori: Assicurarsi che il costume sia fedele al personaggio e in buono stato. Dettagli come cuciture, decorazioni e accessori devono essere curati. Porta sempre con te un kit di emergenza (ago, filo, colla) per riparazioni rapide.

  • Make-up: Un trucco ben fatto può fare la differenza. Utilizza prodotti a lunga durata e considera l’uso di tecniche di contouring per enfatizzare le caratteristiche del personaggio.

  • Postura e Movimenti: Studia pose iconiche del personaggio e prova davanti a uno specchio per acquisire familiarità con le espressioni e i movimenti che vuoi riprodurre.

Foto di Alessandro Scerbo

Il fotografo non è un semplice esecutore, ma un co-creatore. Fotografare un cosplay non è solo un atto tecnico, ma un’esplorazione creativa che sfiora la filosofia dell’immagine. È il tentativo di rendere visibile l’invisibile, di trasportare lo spettatore in un mondo che non esiste se non nei sogni, nei ricordi, o nelle pagine di una storia. È, in sostanza, una forma di narrazione che va oltre la rappresentazione per toccare l’immaginazione.

  • Studio del Personaggio: Prima del servizio, familiarizza con il personaggio e il mondo da cui proviene. Guarda alcune foto dal cellulare, ciò aiuterà a catturare lo spirito del cosplay e suggerire pose o angolazioni.

  • Attrezzatura: Utilizza una fotocamera con buone prestazioni in termini di risoluzione e gestione della luce. Porta obiettivi adatti: un grandangolo per catturare l’ambiente e un teleobiettivo per ritratti dettagliati.

  • Comunicazione: Mantieni un dialogo aperto con il cosplayer, fornendo indicazioni chiare ma lasciando spazio alla loro creatività.

Foto di

Ovviamente, anche la post-produzione gioca un ruolo essenziale. Essendo mondi fantastici, ci si aspetta effetti scenici di rilievo, ma è importante evitare filtri di colorazione estremamente artefatti, patinature sfumate ai lati, contrasti eccessivi o altre tecniche ormai superate. La post-produzione deve valorizzare lo scatto senza snaturarlo, mantenendo un equilibrio tra realismo e magia.

  • Color Grading: Adatta i colori per enfatizzare l’atmosfera del personaggio o della scena.

  • Ritocco: Correggi piccoli difetti come pieghe nel costume, imperfezioni nel trucco o l’attaccatura della parrucca, ma evita modifiche eccessive che stravolgano l’identità del cosplayer.

  • Effetti Speciali: Considera l’aggiunta di effetti digitali (come scintille, nebbia o fiamme) per un tocco cinematografico.

Foto di Eye Photo

La location è cruciale per creare un’atmosfera coerente e immersiva. Un cosplay, se osservato attraverso l’obiettivo giusto, non è mai solo un costume indossato da una persona, non è una “figurina” davanti a un muro – come spesso vediamo nella maggior parte dei festival comics. È una finestra aperta su un universo. Il fotografo e il cosplayer, in questo processo, non si limitano a documentare; egli creano. La loro missione è dare al personaggio un mondo, un contesto, un’anima. Uno scatto che mostri il cosplayer è semplicemente riduttivo; l’immagine deve farci sentire il vento che attraversa il mantello, il peso di una spada che racconta battaglie, il silenzio solenne di un scenario suggestivo.

  • Rilevanza Tematica: Scegli uno scenario che si integri con il mondo del personaggio. Ad esempio, un cosplayer di un personaggio fantasy potrebbe trovare ideale un bosco o un edificio medievale.

  • Condizioni di Luce: La luce naturale è spesso la migliore, ma porta sempre con te un pannello riflettente o un flash esterno per compensare le ombre.

  • Permessi: Verifica in anticipo se sono necessari permessi per fotografare in determinate aree. Se partecipi agli eventi di Volterra Comics & Fantasy, molte location uniche sono aperte gratuitamente per scatti straordinari.

Foto di Vincenzo Tocci